La Bioenergetica non è solo terapia individuale, ma anche incontri di gruppo che Lowen chiamò classi di esercizi bioenergetici.
La classe di esercizi Bioenergetici permette di “sperimentare l’integrazione ed espressione del corpo” attraverso movimenti molto semplici: è un tempo ed uno spazio donato al benessere personale attraverso movimenti psicofisici che prendono in considerazione la totalità di un corpo vibrante, agevolano l’ascolto delle sensazioni, delle emozioni, del respiro e dell’equilibrio posturale aumentando via via lo stato di salute psicofisica e riducendo il livello di stress.
Gli esercizi Bioenergetici si definiscono psicofisici, poiché ogni espressione motoria studiata da Lowen prevede l’unità mente-corpo.
Attraverso il movimento Bioenergetico si entra in contatto con tutte le difficoltà del proprio corpo, in una continua interazione con se stessi e con gli altri. L’energia che scaturisce si orienta spontaneamente verso un processo di crescita e di responsabilità della propria esistenza, salubre e socializzante.
In generale gli esercizi sono costituiti da movimenti di base che hanno lo scopo di metterci in contatto con il nostro corpo e rilassarne le tensioni, lavorando sui principi base della bioenergetica (grounding, respirazione, carica e scarica dell’energia, vibrazione…) e dagli esercizi espressivi che aiutano ad esprimere emozioni e sentimenti. In ‘Espansione e integrazione del corpo in bioenergetica’, Lowen ci dice che “i sentimenti sono la vita del corpo come i pensieri sono la vita della mente. Il bambino reprime gran parte delle sue emozioni per adattarsi alle condizioni dell’ambiente famigliare: e così che cominciamo a trattenere le espressioni di paura di tristezza di rabbia”: gli esercizi aiutano l’entrare in contatto con queste emozioni represse.
L’esperienza psicocorporea Bioenergetica è molto diversa dalla ginnastica e dalle altre pratiche motorie, perché permette di entrare in contatto con le emozioni percettive e comportamentali, per esplorare quello che viene definito il Sè corporeo.
Il gruppo prevede inoltre la condivisione di lavori ed esperienze di relazione in uno spazio apposito, nel rispetto dell’esperienza di ognuno e costituisce un valore aggiunto per gli esercizi che vanno a lavorare in modo più profondo sulle emozioni e sui vissuti personali.